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Monte Ciocci, nuova illuminazione ma solo “parziale”?

E' stato ripristinato l'impianto di illuminazione, che era stato danneggiato da alcuni furti di cavi di rame, ma, in alcuni punti del parco, la luce rimane assai flebile.

Monte Ciocci, nuova illuminazione ma solo “parziale”? 23 Novembre 2017Lascia un commento

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

Buone notizie per il parco di Monte Ciocci, una delle tre principali aree verdi della Balduina, al confine con la zona di valle Aurelia e Baldo degli Ubaldi, e da cui inizia il parco ciclopedonale che arriva a Monte Mario. Da alcuni giorni, infatti, sono stati eseguiti dei lavori per ripristinare l’impianto di illuminazione nel parco, che era stato danneggiato da alcuni furti di cavi di rame, prelevato dai tombini rimasti aperti. L’area vicino al “belvedere” può quindi ora contare su dei lampioni che fanno una gran luce, ma questo, purtroppo, non si può granché dire per altri punti del parco, come l’area giochi verso via Lucio Apuleio, dove la luce è assai flebile, mentre sarebbe stato forse opportuno, a questo punto, potenziare l’illuminazione in tutto il parco. Stavolta, comunque, i pozzetti sono stati interrati, e i “corrugati” all’interno sarebbero in alluminio, non in rame, quindi non vi è il rischio di furti.

Sono stati inoltre eseguiti dei lavori di abbellimento del muro che fiancheggia il corridoio che porta al parco dal lato di via Anastasio II, dove sono stati posti dei mattoni di tufo. Ultimamente, il parco sembra essere anche più pulito: vi è, qua e la, qualche sporadica cartaccia, ma esso non si trova più nel degrado in cui sembrava versare alcuni mesi fa, anche se non si sa se ciò è merito di una rinnovata attenzione verso il parco da parte delle istituzioni competenti (che si spera, comunque, vi sia), o semplicemente della pur preziosissima opera di semplici cittadini che si adoperano per pulirlo, come i volontari del Comitato Monte Ciocci. Sarebbe comunque necessaria, per il parco, una maggiore vigilanza, o al limite la chiusura nelle ore notturne, proprio per evitare che un luogo di per se assai suggestivo, da cui si può godere di un panorama spettacolare su quasi tutta la città, possa venire deturpato o imbrattato da qualche vandalo, o, peggio, si possano sviluppare incendi, come è successo per due volte la scorsa estate.

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

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