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Via Damiano Chiesa, l’assessore Menna: “A giorni potrebbe aprire in un senso”

L'assessore municipale ai Lavori Pubblici, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere del Pd Colabello, ha spiegato che sotto la strada vi è una fognatura "sconosciuta", che "era in situazioni di degrado anche a valle", dove va messa in sicurezza. I tempi dei lavori, quindi, non saranno brevi, ma tra qualche giorno la via potrebbe aprire almeno in un senso di marcia.

Via Damiano Chiesa, l’assessore Menna: “A giorni potrebbe aprire in un senso” 24 Maggio 2018Lascia un commento

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

Rimangono ancora chiuse via Damiano Chiesa e viale di Valle Aurelia, a dieci giorni dalla buca che si è aperta su quest’ultima, all’altezza di via Vittorio Montiglio, per una rottura della rete fognaria. La chiusura di una strada così importante, che collega la Balduina a via della Pineta Sacchetti, si sta ripercuotendo, in questi giorni, in un considerevole aumento del traffico in quasi tutto il quadrante Nord-Ovest della città, anche per la presenza di lavori che restringono la carreggiata su altre strade di grande scorrimento, come via Trionfale nei pressi della clinica villa Stuart (ma, sembrerebbe, per il posizionamento di cavi elettrici e non per la perdita d’acqua), via della pineta Sacchetti all’altezza del policlinico Gemelli e, nei giorni scorsi, pure viale delle Medaglie d’Oro, all’altezza di via Rizzo.

Della chiusura di via Damiano Chiesa e viale di valle Aurelia se ne è parlato ieri anche al Consiglio del XIV Municipio, dove l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Menna ha risposto ad un’interrogazione del consigliere del Pd Julian Gareth Colabello. Menna ha spiegato che la voragine è stata causata da “una fognatura che passa su via Montiglio e prosegue su via Damiano Chiesa” e che però “era sconosciuta ed era ricoperta totalmente dal manto stradale”. Tale fognatura sarebbe ad una profondità di circa sei metri e risalirebbe a molti anni fa, e vi sarebbe anche una “rete di raccolta delle acque”. La voragine, ha proseguito l’assessore, “è stata creata dal crollo di un pozzetto”, ed “era di dimensioni importanti e ha richiesto la sostituzione di un tratto di almeno venti metri di fogna”.

La fogna, però, “è in situazioni di degrado anche a valle della voragine”, quindi, ha detto Menna, dopo aver ripristinato, già in settimana, il tratto crollato, “si procederà alla messa in sicurezza della parte a valle”. I tempi dei lavori, pertanto, non saranno brevissimi, ma nel frattempo, ha concluso l’assessore, si sta pensando a “soluzioni alternative per riaprire la viabilità almeno in un senso unico di marcia”, e si spera, quindi, di poter aprire almeno in un senso di marcia tra qualche giorno lavorativo, però è tutto da definire“. Colabello, su Facebook, ha poi attaccato l’assessore, scrivendo che via Damiano Chiesa non si sa in che senso aprirà (se aprirà), ho chiesto la massima informazione per i cittadini come fino ad oggi non vi è stata. Aspetto interessante è l’Assessore ha dichiarato che la fogna sotto la strada non risultava dalle carte. Ho risposto che sarebbe il caso di verificare da dove arriva (nessuna risposta)”.

Nei giorni scorsi, i consiglieri municipali Alberto Mariani e Fulvio Accorinti di Fratelli d’Italia, assieme al consigliere Stefano Oddo del Gruppo Misto, avevano invece presentato una mozione che impegnava il Presidente e la Giunta ad “esigere che i lavori vengano svolti da Acea con solerzia”, a “creare un tavolo di lavoro con gli organi competenti affinché si possano valutare modifiche all’attuale viabilità” e ad “assicurarsi che i lavori di rifacimento e messa in sicurezza della Galleria Giovanni XXIII vengano iniziati solo una volta terminato l’intervento di Acea e il ripristino della normale viabilità nel quadrante”. Il consigliere comunale di FdI Maurizio Politi aveva invece presentato un‘interrogazione per chiedere al sindaco di Roma e all’assessore competente urgenti investimenti con relativi interventi di manutenzione della rete idrica e fognaria e monitoraggio dello stato geologico di tutta la zona della Balduina”.

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

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