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Crollo via Andronico, dodici imprese sotto esame. Sit-in dei residenti a largo Apuleio

La Procura vuole far luce sulle società che lavoravano in subappalto per la Ecofim nel cantiere di via Lattanzio. Ancora disagi per quanti vivono nei pressi, che si sono trovati stamattina a largo Apuleio, con Colabello (Pd), Ferri e Guidi (FdI).

Crollo via Andronico, dodici imprese sotto esame. Sit-in dei residenti a largo Apuleio 25 Febbraio 2018Lascia un commento

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

A dieci giorni dal crollo di un tratto di via Andronico, procede l‘inchiesta giudiziaria, e la Procura, ora, vuole far luce anche sulle dodici imprese che lavoravano in subappalto per la Ecofim nel cantiere dell’ex Istituto Santa Maria degli Angeli, per accertare se fossero interamente in regola, in che modo venisse distribuito il lavoro e quali fossero i rapporti con la Ecofim stessa. Quest’ultima, in realtà, è una holding immobiliare fra più società: quella che operava nel cantiere di via Lattanzio si chiamava, appunto, Ecolattanzio. Al momento gli unici iscritti nel registro degli indagati, con l’accusa di crollo colposo, sono l’amministratore dell’Ecofim, Luca Cieri, e il suo rappresentante legale, Giorgio Tamburini, che però sarebbe subentrato al cantiere solo poche settimane fa. I lavori di demolizione dell’ex scuola erano stati invece eseguiti dalla Impresit Lavori Srl, e un particolare quasi inquietante in tal senso è l’aggressione subita dal giornalista Simone Zazzera del Giornale Radio Rai, a cui, quando si è recato presso la sede di tale società a Palestrina e ha chiesto se essa avesse eseguito anche i lavori di scavo, volevano strappare dalle mani il cellulare.

Gli inquirenti hanno inoltre acquisito in Campidoglio la documentazione e i permessi riguardanti il cantiere, e avrebbero richiesto una copia degli esposti e delle segnalazioni sporte dai residenti nelle settimane precedenti il crollo. Andrà agli atti anche la relazione del Pau (Programmazione e attuazione urbanistica) del comune di Roma: secondo la documentazione acquisita in Commissione trasparenza, alla società sarebbe stato concesso di scavare sul lato di via Andronico ad una profondità di 12 metri. Le autorizzazioni, comunque, sarebbero tutte in regola. Sono intanto potuti rientrare nelle loro case gli inquilini di uno dei due edifici evacuati, al civico 16 di via Andronico, che però sono ancora senz’acqua, gas e riscaldamento, ed è stata riaperta al traffico via Lattanzio.

Continuano, comunque, i disagi per i residenti della zona, soprattutto per quanti abitano tra largo Lucio Apuleio, via Apuleio, via Cremuzio Cordo e via Andronico, esasperati perché, in questi giorni, è molto spesso mancata loro l’acqua (che, ad oggi, sembra però essere tornata) e, talvolta, anche la linea telefonica. Proprio per parlare di tali problemi e sollecitare le istituzioni preposte ad intervenire si è tenuta questa mattina dalle 10.30 un’assemblea a Largo Lucio Apuleio, a cui hanno partecipato diverse decine di persone e nella quale sono intervenuti i consiglieri municipali Julian Gareth Colabello del Pd e Mauro Ferri di Fratelli d’Italia e l’esponente di Fratelli d’Italia Federico Guidi, che hanno annunciato di voler chiedere un consiglio municipale straordinario, da tenersi possibilmente in zona, per discutere di questi temi.

Oltre al problema delle interruzioni del servizio idrico, per le quali ci si chiede se se ne possano verificare altre, e, in tal caso, se vi sarà un preavviso, i residenti vorrebbero infatti sapere quanto ci vorrà ancora per riaprire via Andronico, se, in attesa della riattivazione della linea 990 dell’autobus, sia possibile avere un bus navetta che faccia una parte del suo percorso, quando verranno riattivati il gas e la linea telefonica ai palazzi a cui tuttora mancano, chi renderà agibili i garage allagati e chi risarcirà i loro proprietari, oltre a voler conoscere le cause e le responsabilità della frana di via Andronico, sapere chi ha controllato lo svolgimento dei lavori all’ex Istituto Santa Maria degli Angeli e chi controllerà tali lavori quando riprenderanno, se le segnalazioni dei cittadini siano state prese in considerazione o meno e chi risarcirà i residenti per i disagi che stanno subendo in questi giorni. Il Pd starebbe inoltre valutando la presentazione di un esposto contro la sindaca Virginia Raggi e il presidente del XIV Municipio Alfredo Campagna, per capire se essi, “informati per tempo della situazione”, si siano adoperati per garantire l’incolumità di quanti abitano nei pressi del cantiere di via Lattanzio.

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

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