Il nostro quartiere, come un pò tutta la città, soffre parecchio per l’insufficienza di mezzi di trasporto, e il fatto che si trovi su una collinetta, quella di Monte Mario, sembra disincentivare ulteriormente soluzioni alternative come l’utilizzare la bicicletta o l’andare a piedi, ma ciò, in realtà, potrebbe rivelarsi anche una preziosa risorsa. Avevamo già visto un anno fa, infatti, che vi era l’ipotesi, formulata dal geologo Francesco La Vigna, di realizzare una cabinovia a Monte Mario, che, con un andamento triangolare, andasse a collegare piazzale Medaglie d’Oro con piazzale Clodio, da una parte, e con lo Zodiaco e poi con il Ponte della Musica, in zona Flaminio, dall’altra, e che tale proposta era stata inserita sul sito del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), dove poteva essere votata fra le oltre quattromila avanzate da altrettanti cittadini, e si era piazzata quasi subito in decima posizione.
E’ notizia di questi giorni, invece, che la proposta della cabinovia è ora entrata a tutti gli effetti nel Piano Urbano Mobilità Sostenibile che sta per essere approvato dalla Giunta Capitolina e quindi sottoposto, nel primo semestre del 2019, a Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Sarà poi l’agenzia per la mobilità, eventualmente, a sviluppare appieno il progetto. La Cabinovia potrebbe poi connettersi con un’altra importantissima infrastruttura, la metro C, qualora il suo tracciato venga prolungato fino al capolinea di Piazzale Clodio, ed il progetto prevederebbe anche la realizzazione di bus-navetta che colleghino piazzale delle Medaglie d’Oro ai punti più distanti della Balduina.
La cabinovia avrebbe un tracciato di circa 1500 metri, un tempo di percorrenza intorno ai sei minuti e mezzo ed una capacità di trasporto di 2400 persone all’ora per ogni direzione, con un passaggio continuo delle cabine, ognuna delle quali potrebbe portare fra le otto e le dodici persone. Il dottor La Vigna ha comunque sempre ribadito che la sua proposta non ha nessun colore politico e non ha a che fare con un’altra funivia della cui possibile realizzazione si è spesso parlato, quella tra Casalotti ed il capolinea Battistini della linea A della metro.