Lavori all’ex Istituto Santa Maria degli Angeli

Da più di un mese, ormai, si stanno effettuando dei lavori all’interno dell’ex istituto Santa Maria degli Angeli, l’ex struttura scolastica privata, di ispirazione cattolica, in via Lattanzio, dove hanno studiato molti abitanti del quartiere, e dove alcuni sono praticamente cresciuti, dato che comprendeva scuola materna, elementare, media e liceo, prima di chiudere definitivamente, intorno alla metà degli anni Duemila.

Finora, però, non si sa nulla di ufficiale sulla natura e lo scopo di tali lavori, anche perché non vi sono cartelli che spieghino ciò, e per tali motivi i residenti della Balduina hanno iniziato ad allarmarsi e a formulare varie ipotesi nei social del quartiere, come il gruppo Facebook “Sei di Balduina se…”
Una di queste ipotesi è che si stia effettuando una bonifica dell’amianto presente nell’edificio, il che anzi sembrerebbe piuttosto probabile, dato che io stesso ho visto all’interno del cortile dei furgoni che recavano la scritta “Bonifica amianto”. Tale circostanza ha abbastanza allarmato gli abitanti della zona, vista la pericolosità dell’amianto, tuttavia, se l’intervento è stato fatto da una ditta specializzata, non dovrebbero sussistere rischi per quanti risiedono nei dintorni. Probabilmente, però, i lavori, che proseguono da più di un mese, non consistono solo nella bonifica dell’amianto, per cui permangono gli interrogativi: finora, le voci più ricorrenti parlano di lavori (forse solo interni) per la realizzazione di mini-appartamenti, ma, al momento, si tratta, appunto, solamente di voci, che non hanno avuto nessuna conferma ufficiale. Fra i residenti della Balduina, oltre alle preoccupazioni riguardanti la bonifica dell’amianto, sono sorti quindi timori relativi al fatto che i lavori possano non essere del tutto in regola dal punto di vista normativo, o non essere fatti del tutto “ad arte”, e, soprattutto, su un possibile cambio della destinazione d’uso dell’edificio. I consiglieri municipali Federico Guidi e Mauro Ferri hanno cercato di capire quanto risulti in municipio della vicenda, e hanno poi spiegato che presso gli uffici municipali è stata depositata solamente un’autorizzazione all’abbattimento dei tramezzi interni ed il successivo smaltimento dei materiali, ma non ancora autorizzazioni per una ristrutturazione o riqualificazione dell’edificio, e non vi sarebbero, ad ora, neanche richieste di cambio di destinazione.